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Afrodisia – L’Afrique à Rome

sabato 12 Gennaio
22:30

Riparte la residenza mensile di Afrodisia @ Angelo Mai con uno dei progetti afro-italici dal profilo più fresco ed internazionale: PepeSoup.

Un’idea nata dall’incontro tra il dj/producer Cukiman e Miss Annie, vocalist e cantante originaria della Liberia, ‘storica’ voce dell’ emittente radiofonica m2o. I due coltivano da sempre la passione per la musica elettronica europea e sopratutto per il ritmo e le vibrazioni ‘afro’: bass music, house e dubstep con colori e sapori tropicali. PepeSoup ha voluto dimostrare come lo scenario multiculturale possa arricchire tutti coloro che ne vengono a contatto. Alcuni loro brani (“PepeSoup Skank”, “Pump Tire” e “Harder”) hanno ricevuto importanti feedback a livello internazionale, rilanciati da dj come Roger Sanchez, Laurent Garnier, Daz- l -Kue. Il duo è finito addirittura sul documentario di Al Jazeera, “Surprising Europe”. Nel 2010 fondano la loro etichetta discografica Soupu Music, con l’intento di scovare nuovi talenti provenienti da tutto il mondo e da tutti i generi musicali.
“Il nostro obbiettivo è portare, attraverso la musica, un messaggio positivo. Sopratutto, far conoscere la cultura africana che, come tutti sanno, è la base di ogni genere musicale. Il nostro è, prima di tutto, un ritorno alle origini, un omaggio alla madre terra Africa!”. Galeotto l’incontro tra i dischi dubstep di Cukiman e le cassette di musica africana del papà di Miss Annie. Una zuppa ricca di ingredienti, cibo per l’anima che scalda i cuori e il dancefloor. “L’originalità del nostro sound viene proprio dalla multiculturalità delle nostre produzioni. Siamo molto attenti a tutta la musica cosiddetta ‘underground’, cioè proveniente da quegli ambienti dove il suono rappresenta un discorso di ‘evoluzione’. Anche sul loro messaggio i PepeSoup hanno idee molto chiare: “La pace non è una parola vuota ma un comportamento attivo”. Anche per questo le loro canzoni nascono in modo intuitivo: senza preconcetti e, soprattutto, senza proclami, difendono la multiculturalità con forza e con speranza: “Progettiamo nuovi bassi. Creiamo ritmi sempre più adatti ai nostri testi ‘consapevoli’: vogliamo arrivare nel profondo dell’anima di ogni essere umano”. Per affermare ancora una volta che un altro mondo non è possibile, ma necessario.

Prima e dopo il main show, la consueta afro-dancehall con Dj Khalab & Sekou Diabate.