Entrata dal cancello sul retro nel Parco di San Sebastiano (si entra dal cancellone in viale delle Terme di Caracalla 55, si va dritti e si gira al primo vialetto a destra).
Domenica all’Angelo è una giornata semplice.
Un appuntamento che di speciale ha il desiderio di recuperare la gioia di stare insieme, semplicemente .
È una possibilità di incontro senza pretese di eccezionalità, se non quelle previste da una serena domenica fuori casa.
L’idea nasce dallo stupore che puntualmente proviamo noi occupanti dell’Angelo Mai, condividendo intere giornate qui. Lavorando ai nostri laboratori, curando le nostre attività e il nostro spazio, cogliamo l’occasione di vivere nel parco già dalla mattina e trovarci nello stesso luogo tutti insieme o sparpagliati, affaccendati in cose diverse. Ci siamo soffermati a riflettere sul benessere di questa sensazione e a ragionare su quale tipo di comunità o su quante comunità diverse potrebbero promiscuamente co-abitare, per una giornata, l’Angelo Mai Altrove occupato e diventare finalmente un solo e variegato gruppo.
Abbiamo pensato allora di tentare ed ecco spuntare la Domenica all’Angelo.
Chi in città frequenta l’Angelo Mai Altrove Occupato, lo fa per lo più quando è buio.
Ma gli orari notturni, di indiscusso fascino, hanno davvero molto da invidiare alla meraviglia del Parco di San Sebastiano assolato o coperto di nuvole che sia e alla quiete di questi alberi nel cuore della città. E poi c’è il tempo, che qui dentro sembra rallentare e scandire giornate composte da ore di 89 minuti, dirette dalle Camene, antiche Muse protettrici del parco.
La Domenica all’Angelo inizia alle 12,00 spalancandosi su tutto lo spazio, dall’osteria al teatro – e se il tempo è buono anche al nostro giardino. Tavoli e panche ovunque. Plaid per chi preferisce star seduto o steso sulle gradinate del teatro, cuscini e tovagliette di carta per scegliere dove mangiare e decidere se organizzare una tavolata comune o un intimo picnic.
La cucina di Pina sarà attiva, con piatti succulenti ed economici: lasagne, minestre, polpette e quant’altro. E poi dolci (arabi e italiani) e caffè, o tè alla menta se preferite.
Se poi volete venire, ma avete già a casa qualcosa di buono da mangiare, beh, portatelo pure. NON SIETE OBBLIGATI A MANGIARE I NOSTRI PIATTI. Vi chiediamo semplicemente di consumare anche qualcosa dal nostro bar/punto ristoro. Sapete bene quanto per essere liberi sia indispensabile essere indipendenti e dunque totalmente autoprodotti e il bar ci permette questo. Siamo certi che questo punto lo conosciate, ma ci sembra sempre importante condividerlo con la vostra consapevolezza.
Non pagherete all’ingresso se non quella sottoscrizione che vi andrà di lasciare.
Una domenica semplice, per molti di noi e di voi, ha significato anche panino e Stadio Olimpico, ma chi non poteva farlo avrebbe confidato nella sua fantasia, affidando la pura cronaca alle onde radio. Bene, qui all’Angelo Mai radichiamo il nostro lavoro quotidiano nella fantasia e quindi non vi faremo certo mancare in un angolo la pura cronaca sportiva [Angolo Mai].
Non mancherà la musica, certamente, in diffusione e dal vivo. Ma del live parleremo dopo.
Se – malauguratamente – quella domenica vi toccherà lavorare, potete portarvi il computer e usare l’Angelo come ufficio. E se dovete lavorare in più di uno, che i tavoli dell’Angelo diventino i vostri tavoli per una riunione, così come lo sono per noi durante tutta la settimana. Dal canto nostro faremo lo stesso. Nel pomeriggio faremo le nostre normali attività, riunioni per la nostra programmazione, bozze di grafica, grandi risistemazioni e prove musicali.
Questa è un’altra caratteristica semplice di una giornata semplicissima: nel pomeriggio, alla Domenica all’Angelo, si suona.
Proveranno per qualche ora i musicisti che di lì a poco, nella programmazione dei giorni a seguire, suoneranno all’Angelo Mai Altrove Occupato.
In pratica, una piccola e continua anteprima sulle produzioni e sugli allestimenti in corso.
Domenica 29 settembre, subito dopo pranzo, sul palco dell’Angelo proveremo il live set elettronico di venerdì 4 ottobre, serata Bluemotion dedicata alla sperimentazione.
Gli sperimentatori saranno: Andrea Pesce [Fish], Cristiano De Fabritiis [Defa], Claudio Mosconi, Simone De Filippis, Fabio Rondanini e Valerio Vigliar.
Un abbraccio a tutti voi, vi scriviamo da una panchina con il parco alle spalle e qui vi aspettiamo.