CESARE BASILE
U fujutu su nesci chi fa?
Cesare Basile
“Questa è la storia della Dannata, la città in cui per sortilegio gli offesi sono grati a chi li offende. La storia della tromba d’aria che viene a distruggerla, la storia che si racconta quando una donna si fa scuro e tempesta per giustizia o per vendetta. La vigilia, la sorte imprevista, i passi di un bastone che ruota nella quiete, il gioco dell’oca della rivolta, il fuoco dello sconfitto deriso e beffato financo dal demonio.
È storia narrata agli angoli delle piazze dalla voce consumata di un vecchio cuntista.
Ed è la paura, il nostro insoddisfatto bisogno di consolazione.” – Cesare Basile.
A quasi due anni di distanza dal precedente “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più” che è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni: “U Fujutu su nesci chi fa ?”
Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso.
E’ il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: è un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.
Anche questa volta, sul palco con Cesare Basile una formazione molto interessante che vede aggiungersi a Massimo Ferrarotto, Luca Recchia e Simona Norato anche Sara Ardizzoni e Roberta Gulisano.
Booking: Modernista
Press: UNOMUNDO-Press&Promo Agency-