L’INDISPENSABILE#2 B-FREE
MucchioMisto
Motus
La foresta è indispensabile…
A cura di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Silvia Calderoni
La foresta è una vasta zona non antropizzata dove la vegetazione si diffonde spontaneamente e invade. Fornisce ossigeno per la sopravvivenza degli esseri aerobi, cibo per gli erbivori, nonché rifugio per una buona parte del mondo animale selvatico. E’ luogo del forestiero, ricettacolo di “fuorilegge”, sciamani e lupi mannari…
Per questo ci piace.
Perché è indispensabile al respiro di chi non tollera sorveglianza.
Di chi ama perdersi e sparire o sparire per poi ritornare diverso.
Di chi ama osservare flora e fauna seguendo sentieri interrotti.
Di chi ama costruire rifugi in cui sostare e ripensare al “materiale grezzo della vita”.
(H.D. Thoureau).
Per tre giorni l’Angelo Mai diventa rifugio nella foresta, spazio da trasformare in accampamento nomade in cui risiedere, dormire, mangiare… in cui congegnare forme e formati d’arte incolta. Non è laboratorio di trasmissione di un sapere ma atelier del fare e vivere insieme. Cercheremo, in questo breve tempo, di ridisegnare la geografia di un luogo “Altrove” – come l’Angelo si definisce – invitando ogni sera il pubblico a entrare e osservare le piccole performance nei vari “rifugi” che – insieme – andremo a costruire.
MucchioMisto è un laboratorio-residenza a cui partecipano 14 persone fra quanti ci hanno scritto e inviato dei brevi video/autoritratto con descrizioni sulla propria utopica o fantascientifica dimora e alcuni amici-artisti [Luigi De Angelis, Eva Geatti, Teatro Magro, Cristina Rizzo, Ilaria Delle Donne, Bluemotion, Alessandro Sciarroni, Michele Di Stefano] che abbiamo invitato alla convivenza, abitando insieme uno dei pochi luoghi dove “l’inaspettato è indispensabile”.
Il tempo si dilata, lo spazio si trasforma.
MucchioMisto è un esperimento: è necessario il pensiero e l’azione di tutti i partecipanti ed anche del pubblico e di coloro che ci verranno a trovare.
Il 27, 28 e 29 aprile alle 21 l’accampamento nomade si aprirà al pubblico.
Questo laboratorio-residenza si inscrive nel nuovo progetto Motus “Making the plot 2011 > 2068” che vedrà il debutto dello spettacolo “animale politico” nel maggio 2013.
Dallo scorso anno Motus ha aperto un fronte allargato e visionario di osservazione, per “collezionare” immaginifiche proiezioni del “Domani che fa tutti tremare”, saettando nell’intricato panorama di scrittori, filosofi, artisti, fumettisti e architetti rivoluzionari che hanno immaginato (e provano ancora a immaginare) il Futuro Prossimo Venturo. Dalle visioni storiche e cyberpunk, a paesaggi del tutto ipotetici descritti dai vari collaboratori-ospiti del progetto.
Stiamo costruendo una serie di Atti Pubblici che, fra utopie e distopie, visioni libertarie e catastrofiche, vedono di volta in volta coinvolti, diversi artisti e liberi pensatori, giovani attori ma anche anziani, bambini, animali e abitanti della rete, economisti, scienziati, filosofi e rifugiati politici… invitati a dare il loro “Lungo addio all’oggi” e a immaginare senza limiti e freni inibitori, altre forme possibili di esistenza, resistenza, sussistenza, risonanza, comunanza, comunicazione, cooperazione, abitazione… e, of course, rivoluzione!
L’indispensabile è un viaggio, una ricerca, nata nel cuore dell’Angelo Mai Altrove. Clicca qui per leggere il suo manifesto.