David Grubbs (Gastr Del Sol, Bastro, Squirrel Bait), Stefano Pilia (3/4HadBeenEliminated, Massimo Volume) e Andrea Belfi si sono incontrati nella primavera del 2009, quando Belfi e Pilia sono stati invitati dall’Harlem Studio Fellowship di New York per una residenza. Prima di incontrarsi, tutti e tre avevano pubblicato dischi con l’eccellente etichetta svedese Häpna ed erano già fan della musica degli altri. Hanno quindi colto al volo l’occasione per mettersi sotto e formare un power trio. Onrushing Cloud, l’esordio discografico registrato nel 2009 a New York, è uscito nel 2010 per Blue Chopstick/Drag City. Il disco è caratterizzato dalle eccentriche simmetrie delle chitarre di Grubbs e Pilia, enfatizzate dalle personalissime percussioni ed elettronica di Belfi. Anche se diviso in cinque canzoni, si tratta di una matassa unica, che si dipana dal primo all’ultimo pezzo. “Hermitage” registra i gesti preliminari del primo incontro dei tre musicisti, mentre l’album prepara progressivamente il terreno per l’arrivo della voce di Grubbs su “Onrushing Cloud”, una fiaba sul ritrovarsi bloccati in cima a una montagna mentre la tempesta si avvicina rapidamente.
David Grubbs è una delle figure di spicco della musica indipendente americana degli ultimi vent’anni. Ha pubblicato undici album da solista, ha suonato con Gastr del Sol, Red Krayola, Wingdale Community Singers, Bastro e Squirrel Bait e ha lavorato con scrittori e artisti tra i quali Susan Howe, Rick Moody, Anthony McCall, Angela Bulloch e Stephen Prina; oltre ad aver collaborato con musicisti del calibro di Bonnie Prince Billy, Mats Gustaffson e Loren Connors.
Il chitarrista bolognese Stefano Pilia è tra i fondatori di 3/4HadBeenEliminated, una sintesi di improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avant-rock. Suona con i Massimo Volume e spesso anche da solo, ed è specializzato in colonne sonore per teatro, cinema, reading, danza e video arte. Ha pubblicato dischi con le etichette Die Schachtel, Hapna e Last VisibleDog e ha collaborato, tra gli altri, con Rokia Traorè e John Parish, David Tibet e Massimo Pupillo, Mike Watt, Phill Niblock, Marina Rosenfeld, David Maranha, Manuel Mota, Giuseppe Ielasi e Z’ev.