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Gran Festa

martedì 30 Aprile
22:00

Ausgang festeggia il finale di stagione e l’estate oramai alle porte all’Angelo Mai Altrove Occupato, uno dei posti più vivi e belli di Roma, dove l’atmosfera fa sì che tutti si sentano a casa. Una serata all’insegna della buona musica, per iniziare a far festa in vista del 1 maggio con una line up fatta con il cuore, con la voglia di divertirsi e sorprendere.
Dopo il doppio live di Mamavegas e Unepassante, un dj set d’eccezione a sei mani: Emiliano Colasanti  (blogger, fondatore della 42 records, giornalista), Pietro Fuccio (boss della DNA Concerti), Kate Jackson (inglese, voce delle Long Blondes, pittrice). Un dj set di musica bella che pescherà a piene mani nelle rispettive collezioni di dischi anni ’80!

I Mamavegas nascono fra le pareti di legno di una casa di montagna, a Sud.  Ascoltano le storie che racconta il bosco e ne scrivono la colonna sonora immaginaria. Si spostano in città, ne assimilano il ritmo e i suoni, diventando quel che sono adesso. Le loro canzoni sono costruzioni imprevedibili di stili, generi, rimandi a diversi background musicali. Scritte a sei teste e dodici mani, parlano attraverso la forma canzone del pop più ricercato, riuscendo a far convivere l’elettronica con le chitarre acustiche, i sintetizzatori con gli archi e gli strumenti a fiato. La coralità che li contraddistingue la si ritrova sul palco: tutti suonano tutto, il canto diventa inno, i loro live sono esperienze uniche e coinvolgenti.
I Mamavegas sono un collettivo formato da sei musicisti provenienti dalle più disparate esperienze (jazz, musica elettronica, produzioni, colonne sonore), e vivono a Roma. Dopo due ep usciti per l’etichetta 42 Records, “This Is the Day… I See” e “Icon Land”, apprezzati da pubblico e critica, arrivano al loro primo disco di inediti, in uscita a novembre sempre per 42 Records: “Hymn for the Bad Things”. Gli undici brani che compongono l’album sono legati da un unico concept. L’idea è quella di guardare a temi universalmente riconosciuti come positivi (tra cui l’amore, il successo, la bellezza, la speranza), proponendoli da un punto di vista inusuale. Una lente al negativo che ha l’intento di esorcizzare le paure insite in ciascuna di queste esperienze. Canzoni come “Tales from 1946 (Love)”, che ruota intorno agli aspetti ossessivi e totalizzanti di un amore, “Black Fire (Trust)”, sulla fiducia riposta nel prossimo, che messa alla prova dai grandi cambiamenti della vita, brucia in un fuoco scuro e svanisce, e “Mean and proud (Beauty)” che racconta del conflitto di un corpo che cresce e pur trovandosi a fiorire perde la sua innocenza. Registrato all’Igloo Audio Factory di Budrio di Correggio e al White Lodge studio di Roma, masterizzato da Andrea Suriani all’Alpha Dept. di Bologna, vanta il missaggio e la produzione artistica di Giacomo Fiorenza. L’album è stato pubblicato in Italia il 16 novembre 2012 sempre da 42 Records, con distribuzione Audioglobe, mentre a febbraio 2013 è uscita la versione internazionale di “Hymn for the Bad Things” distribuita in Europa (Germania, Austria, Svizzera e Spagna) da Rough Trade e negli Stati Uniti e in Sudamerica da The Orchard.
I Mamavegas sono: Marco Bonini, Emanuele Mancini, Andrea Memeo, Daniele Petrosino, Francesco Petrosino e Matteo Portelli.

 

Un lungo cammino di tre anni e più separa “No Drama” dall’esordio di UNEPASSANTE, “More Than One In Number” (Annathegranny Records 2010). Un periodo di tempo che UNEPASSANTE ha trascorso, insieme ai suoi compagni di viaggio (i musicisti Emanuele Fiordellisi e Michele Staino, il produttore Gianmaria Ciabattari), suonando dal vivo (oltre sessanta le date di promozione del primo disco), ma soprattutto a cercare e a esplorare nuove strade sonore e percorsi compositivi “altri” rispetto alle forme pop consolidate. Abbandonate le vesti del cantautorato folk venato di jazz e rock che aveva contraddistinto il suo ingresso nella scena musicale contemporanea, con “No Drama” UNEPASSANTE si lancia nel campo della sperimentazione elettronica, innestando questo nuovo mondo sonoro su un impianto che, compositivamente, rimane per certi versi ancorato alle strutture della canzone pop/folk, ma le reinterpreta e scardina sotto la spinta di una imperiosa necessità espressiva.
Permane, dell’identità originale di UNEPASSANTE, l’amore per la commistione anche sfrenata di sonorità provenienti da universi musicali distanti tra loro: la chitarra acustica incontra i synth dubstep prestandosi a ritmiche danzerecce (XMan), le voci si mescolano e si sciolgono nel trattamento elettronico, conquistando valore strutturale (Utterly Wrong), un ukulele dialoga con sequencer e vibrafoni sintetizzati (Seesaw), calde linee di violino sfidano con un soffio di lirismo la durezza di un accompagnamento ostinatamente freddo e digitale (Woodworms). Tra campioni frammentati, batterie rielaborate elettronicamente e propulsivi riff di basso, la voce della songwriter crea connessioni necessarie, agendo da forza trainante e guida, consegnando agli ascoltatori melodie e parole di volta in volta acuminate, dolenti, cariche di energia, solari, ironiche, esasperate, straniate. I contenuti lirici di “No Drama” mostrano una varietà pari a quella strumentale, ma mostrano anche la stessa compattezza di fondo che domina i contenuti musicali: frammenti di esperienza sono affiancati a riflessioni di natura esistenziale, generate da quegli stessi frammenti, che ritornano sempre ad un fascio di concetti chiave. Su tutti, proprio quello del titolo – “No Drama” – riassume forse, con le sue possibili interpretazioni, l’intero, frastagliato senso di questo lavoro.

UNEPASSANTE:
Giulia Sarno – voce, chitarre
Michele Staino – basso, tastiere, tromba
Emanuele Fiordellisi – elettronica, sequenze synth, batteria
UNEPASSANTE è un progetto nato nel 2006 dal songwriting della palermitana Giulia Sarno. Ha all’attivo tre uscite discografiche: l’EP “Enjoy The Road” del 2008, l’LP “More Than One In Number” (Annathegranny Records / A Buzz Supreme / Audioglobe, gennaio 2010) e il nuovo LP “No Drama” (Annathegranny Records / A Buzz Supreme / Audioglobe, aprile 2013). Con ottime recensioni e un tour di oltre sessanta date a presentazione del disco di esordio, UNEPASSANTE si è fatta conoscere e apprezzare anche in qualità di opening act di prestigiosi artisti internazionali come Micah P. Hinson, My Brightest Diamond. Più di recente, UNEPASSANTE ha presentato in anteprima degli estratti dal nuovo lavoro in un mini-tour in apertura al fenomeno britannico Alt-J, vincitori del Mercury Prize 2012, e alla prestigiosa Sala Vanni di Firenze per la presentazione di “The Next Wave. Una compilation sulla nuova scena fiorentina”. Pronta a spiazzare tutti con la svolta elettronica di “No Drama”, UNEPASSANTE ricomincerà a suonare ad aprile, in un tour curato da Libellula Booking. Per questo nuovo giro di concerti, la formazione dal vivo di UNEPASSANTE accoglie, oltre agli elementi fissi della band, il compositore elettroacustico e polistrumentista Salvatore Miele.