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[I#2] Ballads + Songs for Ulan

mercoledì 25 Aprile
14:00

Se scrivete su Google “è indispensabile”, la prima frase che si completa da sola è
“È indispensabile essere ricchi”.
Nel nostro motore di ricerca, invece, la prima frase che si completa da sola è  
“È indispensabile essere liberi”
insieme a
“È indispensabile essere felici” – scegliete voi quale mettere per prima.
E il 25 aprile, più che mai, saremo liberi e felici.

ore 14.00
apre la nostra cucina
piatti caldi del mondo e piccoli sfizi da mangiare stesi sul prato
ore 16.00
GIOCARE È INDISPENSABILE
giochi e laboratori per i più piccoli
ore 18.00
merenda!!!
ore 20.00 – al tramonto o giù di lì
BALLADS – Francesco Di Bella [24 Grana] e Alfonso “Fofò” Bruno  
SONGS FOR ULAN
+ Cristiano De Fabritiis, Francesco Forni, Gnut, Andrea Pesce, Daniele Sinigallia
e altri ancora

il 25 aprile all’Angelo Mai Altrove è possibile pranzare e cenare
ma è anche possibile fare un picnic nel nostro giardino portando plaid, cuscini e i vostri panini preferiti da casa. Al vino penseremo noi.
B-FREE!

Ballads è un duo acustico: Francesco Di Bella, dei 24 Grana, (voce) e Alfonso “Fofò” Bruno (chitarra)…
“Dall’incontro tra un pallone Supersantos (a dire il vero un po’ sgonfio) e una vecchia chitarra acustica Eko, nasce BALLADS: una performance di Francesco Di Bella e Alfonso ‘Fofo’ ‘ Bruno, una pesca (se fortunata, chi può dirlo) di canzoni dal culo di una bottiglia di Jack Daniels.
Da Costello ai Buzzcocks passando per territori californiani fino alle elucubrazioni sofisticate degli Style Council… dal degenere Thunders ai misconosciuti Neutral Milk Hotel, da Molina a Neil Young; un viaggio (forse senza ritorno) attraverso i vari decenni della musica rock, folk, etc… d’autore e non!
Consigliato a un pubblico di rockettari indefessi (o indie-fessi).”

Francesco Di Bella (24 Grana) alla voce e Alfonso Bruno (Nani Sordi, Hardogs, Songs For Ulan) alla chitarra in un percorso di ricerca culturale attraverso le tante sfaccettature del cantautorato rock. Lo stile acustico spoglia piccoli gioielli “minori” di grandi e piccoli songwriter in un minimalismo da intima seduta di scrittura e le canzoni vengono proposte nei loro elementi più semplici: accompagnamento/melodia/parole.
Gli autori vanno da grandi firme come Elvis Costello e Paul Weller, a eroi ancora da scoprire come Elliott Smith e Jason Molina, a veri e propri “classici” underground come Born to loose (Heartbreakers) e Ever fallen in love (Buzzcocks). La sensibilità di scrittura di Francesco Di Bella incontra così l’interpretazione, e ne nasce un confronto di stile e ispirazione con la riproposizione nella stessa chiave di brani dell’autore napoletano. Così la periferia di Napoli diventa quella di New York, di Boston, di Chicago. Le voci e le melodie si fondono in un presente senza tempo dove trasversalmente si raccolgono echi di new wave inglese e alt-country americano, che come schegge lasciano aperte ferite e domande sul futuro della vera canzone pop perfetta.

Pietro De Cristofaro, cantante e chitarrista di alcune rock band, tra le quali Nani Sordi, The Pig, The Captain and the Flower in March, Lemonkillers, dal ’97 al 2000 vive la sua rock-pop major experience che lo porta all’album di debutto come solista, per la prima volta in italiano, “Reverse” (Zomba/BMG 2001).
Durante il 2002/2003, mentre si avvia alla conclusione il suo rapporto con il sistema discografico major, inizia a scrivere nuovamente in inglese molte nuove canzoni, dando vita, nell’estate del 2003, al nuovo progetto denominato Songs for Ulan. Un progetto elettroacustico che coinvolge pochi amici musicisti della scena indipendente italiana, come Cesare Basile (anche produttore), Francesco Cantone e Tazio Iacobacci (Twig Infection, Tellaro). L’album uscito nel 2004 ottiene giudizi lusinghieri, così come i relativi live set. Così nel 2005, il nuovo album “You must stay out”, più lungo e più pensato, forse. Stesso team, più Hugo Race che suona e canta da qualche parte.
Nel 2011 dopo aver pensato, registrato e decantato lentamente esce “The globe has spun and we’re all gone”, progetto suonato e diretto dalla stessa famiglia di sempre, con la stessa sublimazione emotiva di sempre. Canzoni di amore e di dolore che hanno la stessa fisicità di un chiodo conficcato nel legno….
Line up:
Pietro De Cristofaro: Voice and Electric & Acustic Guitar
Fulvio Di Nocera: Bass and Double bass
Floro Pappalardo: Drums
Enzo Mirone: Electric guitar , organetto, tammòrra
Alfonso Bruno: Keyboard