“Sarebbe bello riascoltare per intero e dal vivo album che hanno segnato in maniera indelebile le nostre vite” abbiamo sentito dire e ci siamo detti più volte.
A noi i condizionali però sono sempre andati stretti e l’idea di LONG PLAYNG è una sfida dichiarata a questo tempo verbale.
Decidiamo quindi di usare l’indicativo e di farlo.
Bluemotion annuncia che all’Angelo Mai Altrove Occupato dal 26 gennaio 2013 al 31 febbraio 2846 riproporremo quegli LP che ci hanno graffiato l’anima.
Nel nostro primo appuntamento abbiamo scelto un capolavoro assoluto come Harvest di Neil Young. È stato affidato alle sapienti mani e “corde vocali” di Francesco Forni. Con lui ci saranno Alfonso “Fofò” Bruno alla chitarra, Gabriele Lazzarotti al basso, Roberto Procaccini al pianoforte e alle tastiere, Fabio Rondanini alla batteria.
È sempre una magia imbattersi in HARVEST, album di Neil Young del 1972, sia da un punto di vista strettamente musicale sia da un punto di vista letterario. È splendido viaggiare per i territori country, tradizionali, ascoltando storie di droga (The needle and The damage done), di razzismo (Alabama), d’amore (A man needs a maid). Canzoni unite da un filo conduttore, che è stato poi il marchio di fabbrica del cantautore canadese, quello della splendida drammaticità disegnata da atmosfere malate e al tempo stesso dolcissime.
Facciamoci cullare dalle onde di HARVEST…it’s the only way….
BLUEMOTION