“Sarebbe bello riascoltare per intero e dal vivo album che hanno segnato in maniera indelebile le nostre vite” abbiamo sentito dire e ci siamo detti più volte.
A noi i condizionali però sono sempre andati stretti e l’idea di LONG PLAYING è una sfida dichiarata a questo tempo verbale.
Decidiamo quindi di usare l’indicativo e di farlo.
Bluemotion annuncia che all’Angelo Mai Altrove Occupato dal 26 gennaio 2013 al 31 febbraio 2846 riproporremo quegli LP che ci hanno graffiato l’anima.
LONG PLAYING nasce da un’idea di Andrea Pesce del collettivo Bluemotion.
LONG PLAYNG è curato in ogni suo dettaglio da Bluemotion.
Nel nostro primo appuntamento – gennaio 2013 – abbiamo scelto un capolavoro assoluto come Harvest di Neil Young. È stato affidato alle sapienti mani di Francesco Forni e Alfonso Fofò Bruno.
Il secondo appuntamento – marzo 2013 – è stato dedicato a Histoire de Melody Nelson di Serge Gainsbourg e affidato a Fabio Rondanini.
Il terzo appuntamento – aprile 2013 – è per Nick Drake col suo capolavoro Pink Moon, curato da Roberto Angelini.
Il quarto appuntamento – maggio 2013 – si dedica invece ai Radiohead con Ok computer, ed è affidato ad Antonio Diodato e Daniele Tortora.
Pink Moon (1972) è il terzo ed ultimo album ufficiale di Nick Drake.
Fu registrato in sole due notti e racchiude in sé l’anima più scarna e disperata di Drake.
È un disco solo chitarra e voce – fatta eccezione per la title track “Pink Moon” in cui Nick sovraincise alcune note di piano. Ed è così che cercherò di riproporlo venerdì 12 all’Angelo Mai Altrove Occupato all’interno della rassegna “Long Playing”.
Scaletta originale e originali le particolari accordature per chitarra che hanno reso unico Drake nel modo di scrivere e interpretare le sue canzoni.
Proietteremo il documentario su Nick Drake “A skin too few” e prima del concerto faremo suonare il vinile di una delle sue opere preferite, i concerti brandeburghesi di Bach. Essendo “Pink Moon” un disco estremamente breve ho pensato di aggiungere alcuni brani dei suoi dischi precedenti e per queste esecuzioni mi accompagneranno degli ospiti a sorpresa.
La mia passione per Nick Drake ha dato vita nel 2005 a “Pong Moon” (Storie di Note) tributo registrato insieme al violino di Rodrigo D’Erasmo. Ho avuto la fortuna di partecipare a due spettacoli in Italia insieme a Robert Kirby (arrangiatore d’archi dei dischi di Drake) e nel 2010 sono stato chiamato da Jo Boyd (produttore di Drake) per il tributo ufficiale “A way to blue” nelle due tappe italiane. Lì ho avuto il piacere di suonare, tra gli altri, insieme a Richard Thompson, contrabbassista di Nick.
Roberto Angelini