5, 6, 7 febbraio ore 21:00
millenovecento89
Le Cerbottane
Testo e messa in scena Laura Pizzirani e Francesca Romana Di Santo Tecnica Camila Chiozza | in collaborazione con AtelierSì e POLIS Teatro Festival e il sostegno di Angelo Mai e Collectif 36bis e il contributo di Archivio Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e 108 di Orléans | con le voci di (in ordina di apparizione): Marta Buzi, Francesco Lamantia, Daniele Natali, Nicola Rossi, Anselmo Manta, Luigi Monfredini, Mauro Milone, Riccardo Goretti, Ilenia Caleo, Paolo Giovannucci, Tony Allotta, Laura Verga, Simona Senzacqua, Luisa Merloni, Silvia Gallerano, Stefano Mereu, Guido De Togni, Alessandra Roca, Tania Garibba, Matteo Gatta.
ANCORA | Teatro 2024_2025 | Angelo Mai
Novembre 1989
Laura e Francesca sono due bambine di 8 e 10 anni, quando la fine del PCI minaccia di distruggere il mondo in cui hanno sempre vissuto.
Le loro famiglie sono comuniste, iscritte al PCI, sostenitrici di iniziative e battaglie civili, una a Bologna e l’altra a Roma.
La loro vita, tra cultura pop anni Ottanta e militanza politica, è fatta di tentativi di emulazione delle ballerine televisive, prime manifestazioni, cartoni animati di Canale 5, discorsi difficili degli adulti, litigi a scuola, feste dell’Unità. Il crollo del muro di Berlino e a seguire la “svolta della Bolognina”, segnano un momento di forte confusione e vulnerabilità degli adulti.
Questo smarrimento fa percepire alle due bambine la fine imminente di un qualcosa a cui si sentono di appartenere.
Dopo oltre trent’anni, Laura e Francesca incontrano uno Spettro illustre che si aggira per il teatro e vuole essere vendicato… Ma cosa è successo nel frattempo al mondo, al comunismo e all’Italia?
Nell’affondare le mani negli eventi dei giorni che sconvolsero il loro mondo, la memoria di famiglia si mescola a quella storica, ricordando che il comunismo era nato con la spinta profonda di una visione di un mondo nuovo fatto di ideali di solidarietà, giustizia e uguaglianza, per una nuova umanità libera da ricatti e sfruttamento. Cosa rimane di tutto questo?
rassegna stampa
“La struttura dello spettacolo è eminentemente plurilinguistica: parodica, documentaria, narrativa, comica, drammatica, elegiaca, post-televisiva. È un collage di umoristiche tranches de vie, di inserti di realtà con documenti audiovisivi d’epoca, di sketch parodianti la struttura delle sit-com e delle soap, lucidamente additate, con un sorriso, come una delle spie dell’istupidimento collettivo alimentato dalla tv commerciale degli anni ‘80.”
Olindo Rampin, PAC
“In che modo la politica incideva e incide sulle nostre vite? E quanto è pericoloso allontanare il politico dal personale? Cosa rimane, quando finiscono, di memorie di famiglia, idee, epoche, partiti, nomi, simboli, avvenimenti, crolli e soli che sembrano sempre più lontani dall’avvenire?”
Giulia Damiano, Altre Velocità
Le Cerbottane
Le Cerbottane sono un gruppo d’avanspettacolo punk nato nel 2021 da Laura Pizzirani e Francesca Romana Di Santo, attrici e performer con formazione diversa ma entrambe con esperienze di scrittura scenica e drammaturgia collettiva. La loro prima collaborazione artistica è nel progetto Tutto il Nostro Folle Amore, formato da un collettivo teatrale nato durante l’occupazione del Teatro Valle: un lavoro sul contemporaneo dove si mescolano stili e linguaggi, materiale biografico e interviste, indagini performative, partiture fisiche nello spazio urbano, interagendo con il pubblico, prediligendo spazi non teatrali e coinvolgendo musicisti e videomaker. Questo è il luogo di sperimentazione dove si sono incontrate e dove hanno iniziato a far dialogare le loro diverse poetiche, scoprendo diverse affinità, tra cui il piccolo dramma familiare ed esistenziale iniziato nel 1989.
Francesca Romana Di Santo nasce a Roma nel 1979, è attrice autrice e attivista. Halavorato in teatro con Gilmore, Vigorito, Papas, Panici, Genovese. Si è dedicata alla scrittura scenica di Bombe di carta, Io, Cassandra e Tutto il nostro folle amore. In Francia fa parte della compagnia teatrale Collectif 36bis. Scrive articoli per LetterateMagazine e ha pubblicato diversi racconti con Giulio Perrone Editore, VitaActiva e Iaph Italia.
Laura Pizzirani nasce a Bologna nel 1981, ed è attrice e autrice. Ha lavorato con compagnie teatrali come Teatrino Clandestino, Bluemotion, Ateliersi, Motus, Fanny&Alexander e Teddy Bear Company. Al cinema è tra i personaggi principali de L’Uomo che verrà di Giorgio Diritti, partecipa a The Tale of Tales e Dogman di Matteo Garrone e a Rapito di Marco Bellocchio.Ha lavorato inoltre con Berardo Carboni, Stefano Mordini, Francesco Munzi, Wilma Labate, Liliana Cavani e Michele Soavi. Scrive per il cinema e il teatro.
info e prenotazioni: prenotazioni@angelomai.org
Biglietto 10€ + Tessera Arci 2024 / 2025
* In sala non è consentito consumare cibo e bevande ed è vietato fumare
* Ti consigliamo di presentarti almeno un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo se disponi della prevendita, un’ora prima se devi acquistare il biglietto al botteghino
* Il botteghino e l’ Angelo Mai aprono sempre un’ora prima dello spettacolo
▶︎ INGRESSO RISERVATO ALL3/AI SOC3 ARCI. ALL’ANGELO MAI è possibile rinnovare la tessera o iscriversi per la prima volta.
▶︎Se non sei ancora socia/o del nostro Circolo ti invitiamo a scaricare l’APP Arci www.tessera-arci.it puoi effettuare la domanda di preiscrizione, senza impegno, per poi ritirare la tessera direttamente al Circolo. Tramite l’app è anche possibile digitalizzare la tessera dopo il ritiro di quella cartacea.
▶︎o puoi effettuare il tesseramento online al link https://portale.arci.it/preadesione/angelomai/
La quota sociale (2024/2025 ) è di 8 euro ed è valida fino al 30 settembre 2025
Con questa tessera puoi accedere ad un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti gli oltre 4000 circoli Arci d’Italia e dà diritto a sconti e convenzioni che puoi consultare al link https://www.arci.it/convenzioni/ o direttamente sulla APP