apertura 19.30
concerto 21.30
My Brightest Diamond, all’anagrafe Shara Worden, arriva all’Angelo Mai per presentare l’ultimo bellissimo lavoro “All Things Will Unwind” (Asthmatic Kitty/Goodfellas) uscito in Italia il 10 ottobre e già considerato dalla critica internazionale il suo capolavoro. Per presentare il tour, la talentuosa artista di Detroit ha realizzato due fantastici documentari (potete vederli qui: http://www.mybrightestdiamond.com/) in cui parla delle scelte alla base dell’aspetto visuale del disco e della genesi del nuovo lavoro.
“…una struttura complessa sostiene tutti i piani e gli strati di una melodia via via più fluttuante. Il risultato meraviglia…” Rolling Stone (*** 1/2) – ottobre 2011
“…un album pienamente riuscito, da ascoltare a cuore aperto, perché ha molto da raccontare, in superficie e tra le righe…Voce e suoni rasentano la perfezione…” Jam (****) – ottobre 2011
“…Shara Worden ha composto il suo personale capolavoro di folk orchestrale, seguendo solo l’ispirazione e un meraviglioso gusto per gli arrangiamenti…” XL (7.4) – ottobre 2011
“…Shara Worden confeziona un terzo album che cerca di andare nella direzione della semplicità acustica…che segue gli stessi parametri di una novella Laurie Anderson…” RUMORE (8) – ottobre 2011
“…All Things Will Unwind è un disco di pop cameristico che trascende i limiti della definizione…È My Brightest Diamond che finalmente brilla come si deve…” BLOW UP (7/8) – ottobre 2011
“..un ricco, sofisticato pop da camera ricamato di suggestioni trascendentali/naturalistiche ed eseguite con un pizzico si solarità…” MUCCHIO (**) – ottobre 2011
Nel nuovo album di pop da camera di My Brightest Diamond intitolato “All Things Will Unwind“, Shara Worden parla della differenza tra le classi sociali, della complessità dell’atomo, dell’inizio e della fine del tempo, dell’esperienza di diventare madre. Composto per l’orchestra da camera yMusic (che potreste aver visto all’opera anche con Bon Iver, Antony & The Johnsons , The New York Philharmonic & Rufus Wainwright), My Brightest Diamond si avventura in uno spettro più ampio di influenze tra le quali spiccano i nomi di Roberta Flack, Edith Piaf e Tom Waits. La collaborazione con il visual artist Shoplifter (MOMA, Bjork, Nico Muhly) ha prodotto l’artwork di copertina che celebra i neutrini che volano via dal sole.
Dopo aver suonato nella band di Sufjan Stevens, My Brightest Diamond ha esordito come solista nel 2006 con il suo Bring Me the Workhorse. Da lì sono iniziati mesi di tour che l’hanno portata a dividere il palco con artisti come The Decemberists, The National, St.Vincent, Devotchka, Sufjan Stevens e molti altri. Nel 2009 ha visto la luce l’album A Thousand Shark’s Teeth.
Il progetto “unePassante” nasce nell’estate del 2006: la Passante (al secolo Giulia Sarno), sfinita dal torrido clima palermitano, passa le sue giornate chiusa in casa con le persiane serrate, e si ritrova quasi per gioco, e per la prima volta nella sua vita, a comporre e registrare alla buona una serie di canzoni, o meglio delle esili tracce sonore di sapore fortemente lo-fi. Con l’aiuto di Mauro Bezdomnyj Maraschi, questi primi nuclei creativi acquistano una qualche struttura, e si arricchiscono di semplici arrangiamenti. Qualche mese dopo, la Passante si trasferisce nella musicalmente fervida Parigi, e questi esperimenti vengono pubblicati su mySpace, dove ricevono un’accoglienza positiva.
Il tempo, anche lui, passa, così come Parigi: il ritorno all’università di Siena, dove la Passante tenta di conseguire il titolo di dottoressa, la vede impegnata nella stesura di una (interessantissima) tesi di laurea dall’altisonante titolo “Poesia e canzone: storia di una mutazione culturale”.
Ma, accanto agli allori accademici, la Toscana si rivela importante anche per il progetto unePassante: conoscenti di vecchia data, la Passante e il Ciabattari si incontrano nuovamente grazie a mySpace e decidono di intraprendere insieme le vie della produzione musicale. Nel giro di pochi mesi, l’organico di unePassante vede l’ingresso del chitarrista Guido Masi e del contrabbassista Tommaso Faglia, che si occupano insieme ai due degli arrangiamenti. Il lavoro confluisce, nel Maggio del 2008, nella registrazione di un EP intitolato Enjoy The Road.
A seguito di una prima tournée estiva in Sicilia, di cui è possibile vedere e sentire degli estratti in un video prodotto dalla Mon Amour Film, la formazione di unePassante ha accolto in pianta stabile il batterista palermitano Simone Sfameli e il chitarrista palermitano Sergio Schifano. Con l’ingresso del contrabbassista fiorentino Michele Staino nella squadra al posto del Faglia, la mutevole crew di unePassante raggiunge un assestamento: nei mesi di novembre e dicembre del 2008, e poi ancora nel corso del 2009, unePassante ha portato in giro per l’Italia la sua musica, riscuotendo consensi e richiamando su di sé l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori.
Con i suoi meravigliosi compagni di viaggio, la Passante ha registrato il suo primo LP, dal titolo More Than One In Number, pubblicato il 12 gennaio 2010 per l’etichetta nascente Anna The Granny e con promozione A Buzz Supreme. Insieme al disco, viene divulgato un videoclip realizzato dal videoartista fiorentino Leonardo Betti, in arte Leonardoworx, sul brano “You Are Music”, seguito qualche mese dopo dal videoclip di “Bats Rats And Cats”, di Gabriele Gismondi, Totò Castiglione e Mauro Maraschi.
Dopo un’ulteriore, radicale cambio di formazione, unePassante inizia un lunghissimo tour che tocca, in più di settanta date, l’intero stivale, da Siracusa a Bolzano. In trio, con Giulia alle chitarre e synth, Michele Staino al contrabbasso e synth ed Emanuele Fiordellisi alle percussioni elettroniche, la nuova veste di unePassante fa il suo debutto come opening act del singer-songwriter statunitense Micah P. Hinson (Ferrara Sotto Le Stelle, Verona Folk Festival, sPAZIALE Festival, Circolo degli Artisti, e poi ancora Bronson, Salumeria della Musica di Milano, Teatro Remondini di Bassano del Grappa). Altri momenti salienti del tour di More Than One In Number sono la partecipazione al Salone del Libro di Torino, ospite di Radio Rai Tre, il tour insieme al songwriter americano Christian Cuff, quello con la songwriter franco-americana Marianne Dissard, il tour meridionale nel circuito Rocketta Light.
Per prenotazioni scrivere a prenotazioni@angelomai.org