concerto/spettacolo in forma statica
nel delirio motorio di una città sotto assedio
aderiscono dignitosamente seduti:
Andrea Pesce, Cristiano Defabritiis, Angelo Maria Santisi…
Altre figure contemporanee (in piedi e accosciate) sono attese fra quelle in grado di raggiungerci con idee libere e concrete, utili a fronteggiare la più subdola delle teorie scientifiche del nostro periodo storico: la deriva dei contenuti.
Sappiamo dove siamo, proponiamo un mondo semplice, fantastico e pratico non di meno, un mondo dove se qualcuno si trova costretto a urlare “Vergogna! Vergogna!” a qualcunaltro spetta la buona usanza di provarne almeno un po’. Così vanno le cose, così dovrebbero andare.
Pino Marino