nell’ambito di Petrolio
17 novembre/22 dicembre 2012
Angelo Mai Altrove Occupato
Pochissimo dopo il mio arrivo a Roma, alla fine del capodanno 2010, alle sette di mattina, arrivai per la prima volta nell’osteria dell’Angelo Mai. Il camino acceso mi diede la voglia di tirare fuori la chitarra e accompagnare i ragazzi che stavano facendo le pulizie. Cosi è nata la mia storia di fratellanza e il mio legame con questo luogo magico. Nella mia vita ho viaggiato tanto ma sono pochi i posti dove mi sono sentito veramente come a casa, come in famiglia. Sono felice anzi “Joyeux” di presentare il mio primo disco sul palco dell’Angelo Mai Altrove Occupato il 21 dicembre.
Sandro Joyeux
Bambarà, kassonké (Mali), Wolof (Senegal) Pidgin Nigeriani e Ivoriani. Sono i dialetti che Sandro Joyeux canta accompagnato dalla sua chitarra. Suoni legnosi e acustici raccontano un viaggio nell’Africa di ieri e di oggi attraverso 11 tracce, tra brani originali e rivisitazioni di canzoni storiche del continente nero.
Registrato tra Napoli, Roma e Lille nel 2012 e prodotto da Mr. Few, il disco ”Sandro Joyeux” è la summa dell’esperienza dell’artista francese che, negli ultimi sedici anni, ha viaggiato tra l’Africa e l’Europa. Mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del sud del mondo: dalla Puglia al Marocco, da Bamako a Parigi.
Da qui la scelta di fondere ritmi afro-folk alla tradizione cantautoriale francese e di utilizzare strumenti come la calebasse e il tama.
Il disco vede la partecipazione di 13 musicisti provenienti da cinque diversi Paesi: tra questi Daniele Sepe al sax, Madya Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano.