Programma radiofonico targato Fandango. Radio sulla rete, racconti, improvvisazioni, interviste. E musica folk che scorre a fiumi.
Oggi That’s all Folks! incontra l’Angelo Mai, e si propone come laboratorio di sperimentazione, confronto e crescita artistica e professionale. Le arti chiacchierano. E anche la radio ha la sua, da dire, sempre. Da far ascoltare. Si tratta di immergersi nell’atmosfera del radio show, conoscerne i protagonisti e gli strumenti, adocchiarne missaggi, trucchetti e quant’altro. Andare a guardare la radio.
That’s all Folks! ama la musica dal vivo e ogni suo appuntamento si arricchisce di un live set acustico degli artisti ospiti, ma non solo. Non solo, perché all’Angelo Mai i generi e le creatività si vogliono incontrare e scompigliare, e così ci sarà spazio per interviste, sperimentazioni, storie, special guest, e, soprattutto, tanta tanta musica live. Musica folk.
Sempre che sappiamo già cosa sia, la musica folk.
Perché anche il jazz, la world, o il rock ‘n roll….that’s all folk(s)!
E perché “All music is folk music. I ain’t never heard a horse sing a song!..”
Questo lo diceva Luis Armstrong e Sylvie Lewis & Valerio Mirabella lo sottoscrivono in pieno.
Ogni giovedì, alle 20.00, direttamente dall’Angelo Mai Altrove Occupato di Roma.
Streaming su www.fandangowebradio.it
Chi sono
Folksinger indipendente, lei. Tre dischi all’attivo e collaborazioni che spaziano da Scott Matthew a Sondre Lerche, da Eleni Mandell a Ed Harcourt. British di nascita, ma italiana d’adozione, anche se al momento Mario Tronco e l’Orchestra di Piazza Vittorio se la scarrozzano un po’ in giro per il mondo con il tour del loro – molto speciale – “Flauto Magico” mozartiano.
Lui, siciliano, musicofilo, studioso di cultura afroamericana ed esploratore radiofonico.
Sylvie Lewis e Valerio Mirabella.
E per questa edizione anche il contributo della vecchia amica Anna Scirè, blogger e music lover di stanza a Berlino.
TARALL&WINE [Octupus Records/Fullheads]
Tarall&Wine è un progetto nato dalla collaborazione di Dario Sansone (Foja) e Gnut (Claudio Domestico), due cantautori napoletani che rappresentano due tra le esperienze artistiche più promettenti della scena indie campana. La loro avventura insieme comincia nell’estate del 2011 ma è come se si conoscessero da sempre, tant’è che il sodalizio artistico produce immediatamente frutti con un breve tour italiano in cui i due portano in giro un semplice set live con cover di cantautori italiani tra i più vari e sofisticati e brani degli stessi Foja e Gnut, in un vero e proprio viaggio attraverso la canzone d’autore amata dai due. Il connubio però ha tutte le carte in regola per far partorire valide idee per nuovi testi e musiche tanto da permettere la realizzazione di un disco dal titolo “L’importante è ca staje buono” (data di uscita 11 Marzo 2013 in tiratura limitata di 500 pezzi/prodotto dalla Octupos records con Fullheads/distribuzione Audioglobe). Un lavoro di 10 brani (nove tracce inedite e una cover, “Carmela” di Sergio Bruni e Salvatore Palomba) che trae ispirazione dalla canzone classica napoletana e la contamina con il blues, il rock e il folk americano. Ad esaltare la musica e di conseguenza i testi delle canzoni di Tarall&Wine una scelta determinante: l’uso dei suoni scarni di due chitarre acustiche e delle voci alternate o armonizzate dei due cantautori, proprio a voler celebrare le linee melodiche tradizionali rilette in chiave contemporanea ed in ogni caso originale, e i testi, che riescono quindi ad uscire fuori con tutta la semplicità e la schiettezza tipiche della lingua napoletana. Anche i temi affrontati, rilevanti e storici per le terre del Sud, come l’amore, la felicità, l’emigrazione, (ne parlava Guida nel 1915 con “L’urdemo emigrante” – portata in tv da Merola nel 1981 con “Lacreme Napulitane” di Libero Bovio e Francesco Buongiovanni) ancora di grande attualità, vengono reinterpretati con un piglio nuovo e moderno dai due giovani cantautori che ricercano allegria, semplicità e leggerezza anche in testi dai contenuti importanti. Hanno preso parte alla realizzazione dell’album Mattia Boschi (Marta sui Tubi), Giovanni Schiattarella (Foja), Giuseppe Fontanella (24grana), Marco Sica (Guappecartò), Carlo Graziano, Fabio Renzullo e Francesco Villani.