P. Alfavita #3 (Impronta)

P. Alfavita #3 (Impronta) Laboratorio per attori condotto da Chiara Lagani Definisco “Impronta” un particolare processo in cui l’attore fa spazio dentro sé a un carattere, a un’essenza o personaggio e gli permette di occupare totalmente questo spazio lasciando un’orma, un segno, una traccia più o meno forte prima che esca ancora e si manifesti all’esterno. La parola impronta rimanda all’imprimere, premer sopra, calcare (calcare le scene anche), ma anche al manifestarsi, uscir fuori, apparire dell’essenza impressa. L’impronta si lega alla voce, al gesto, alla presenza, perfino all’apparenza. Talora si può vedere all’improvviso un carattere emergere in trasparenza sul volto, nella voce, nel moto di un attore che stia praticando questo tipo di lavoro. L’impronta ha a che fare con una mescolanza tra sé e altro, con una forma di controllato abbandono, con una parte scura, densa, d’ombra e una cristallina, diafana, sottilissima. Fanny & Alexander ha lavorato negli ultimi anni sull’idea di Impronta in alcuni dei suoi spettacoli, tra cui “Him”, “Discorso grigio”, “Discorso giallo”. Il lavoro sarà condotto nel corso di tre giornate intensive. Si richiedono: quaderno e penna, un portatile o Ipad o Ipod personali con cuffie audio o auricolari. Abbigliamento comodo. All’atto dell’iscrizione sarà assegnata una piccola consegna. Il laboratorio è una sorta di prologo di un più lungo percorso di formazione che Fanny & Alexander terrà all’Angelo Mai da gennaio a maggio, che avrà per tema l’eterodirezione, l’impronta e il recente percorso del gruppo sull’attore a partire dalla sua ricerca degli ultimi anni, in vista anche della selezione di uno o più attori per la prossima produzione di un Amleto. per info e prenotazioni: prenotazioni@angelomai.org