Long Playing: Daydream Nation
LONG PLAYING
un progetto di Bluemotion
GENNAIO 2013 —> FEBBRAIO 2846
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO – Roma
\Sarebbe bello riascoltare per intero e dal vivo album che hanno segnato in maniera indelebile le nostre vite\” abbiamo sentito dire e ci siamo detti più volte.
A noi i condizionali però sono sempre andati stretti e l’idea di LONG PLAYING è una sfida dichiarata a questo tempo verbale.
Decidiamo quindi di usare l’indicativo e di farlo.
Bluemotion annuncia che all’Angelo Mai Altrove Occupato dal 26 gennaio 2013 al 31 febbraio 2846 riproporremo quegli LP che ci hanno graffiato l’anima.
LONG PLAYING nasce da un’idea di Andrea Pesce del collettivo Bluemotion.
LONG PLAYING è curato in ogni suo dettaglio da Bluemotion.
Nell’America capitalista e individualista di Reagan dove si cercava di vivere bene a dispetto degli altri, nell’America dell’hardcore punk, del DIY, della new wave e della no wave, i Sonic Youth mettono un punto fermo nella storia del rock, mischiando tutto quello che avevano intorno, e realizzano Daydream Nation, un disco leggendario. Per un musicista degli ultimi vent’anni che abbia messo il noise nel proprio arsenale non c’è nulla di più deprimente che guardare l’anno di realizzazione di questo disco: 1988.
Perché Daydream Nation suona come un disco degli anni ’90, quando i Sonic Youth avevano già legioni di loro imitatori, suona come quasi nessun disco degli anni ’00, suona come un disco che non si riesce più a fare negli anni ’10, perché non abbiamo più quella freschezza, quella furia controllata, quella capacità di avere un approccio d’avanguardia senza dimenticare il legame necessario con la tradizione del rock. Abbiamo scelto Daydream Nation perché è un grande album e perché è il disco che ogni musicista dovrebbe puntare a realizzare una volta raggiunta la maturità artistica, poco prima di cadere dall’albero e di ricordarsi che: \”Everybody’s talking ‘bout the stormy weather And what’s a man do to but work out whether it’s true?\”